La pratica del dialogo

La pratica del dialogo

Il corso prepara all’incontro one to one nella consulenza filosofica. Verranno esercitate le capacità empatiche dei corsisti, la loro capacità di ascolto e la loro postura. Il consulente filosofico è una persona che cerca di instaurare con il proprio consultante un rapporto di fiducia, favorito dalla congruenza, ovvero l’essere trasparente al consultante, l’accettazione, vale a dire un atteggiamento positivo rispetto a tutto quello che il consultante è in quel momento, la comprensione dei significati personali che il consultante sta sperimentando. Come si raggiunge una buona postura? Ascoltando la propria visione del mondo, facendola emergere in incontri di gruppo. Come si impara a non giudicare e a sospendere i propri pregiudizi? Nelle simulate di gruppo, nelle quali i corsisti sperimentano tutti i ruoli che in campo con la presenza di un docente/supervisore che sottolinea i pericoli di una facilitazione manipolatoria o poco empatica. Il dialogo individuale e il dialogo in gruppo aiutano il corsista a mettere in rilievo la propria visone filosofica del mondo, a comprenderla, a cambiarla se questa non è funzionale al proprio modo di intendere la vita e inoltre se non è funzionale all’assunzione del ruolo di Consulente filosofico o di Facilitatore di pratiche filosofiche.